Relazioni sessuali e fiducia nei propri mezzi

Le relazioni sessuali sono spesso complicate perché l’amore non è quell’isola meravigliosa che alcuni poeti dell’antichità hanno voluto presentarci, anzi, l’amore inteso come rapporto fra due persone alle volte può essere un territorio ricco di insidie e di problematiche.

Tra quelle più comuni, in una storia fra due persone adulte e consenzienti, è il rapporto sessuale.

In un rapporto sessuale si sancisce, di fatto, una condivisione di emozioni e valori, che per alcuni resta soltanto l’affare di una notte, mentre per altri può essere il passo verso un matrimonio e dei figli.

In ogni rapporto sessuale c’è un’alchimia tra due individui che è basata su una fiducia nei propri strumenti.

Gli strumenti dell’amore, ovvero del fare sesso, sono inevitabilmente gli organi sessuali. Molto spesso per gli uomini, quella che deve essere un’attività votata al piacere, diventa un fenomeno di frustrazione dovuto soprattutto alle dimensioni del pene.

Le misure, secondo alcune donne, contano e sono importanti in un rapporto proficuo e soddisfacente, e quando un uomo entra nel complesso del pene, è facile immaginare che si rivolga a specialisti del settore – nella fattispecie dottori e chirurghi – che consulti siti in cui si illustrano prodigiosi metodi per allungare il pene.

Quello dell’allungamento del pene è un argomento molto controverso. Si può fare? Non si può fare? Per molte persone si tratta di una bufala, di un modo per spillare soldi a quegli uomini che si sono fatti l’idea che, per far godere una donna, bisogna essere dei novelli Rocco Siffredi, ma ci sono aziende specializzate che fanno ricerca scientifica, quindi un fondo di verità c’è e si puo ottenere un reale risultato.

Bisogna però scindere quelle che sono le relazioni sentimentali dalle relazioni sessuali. Le relazioni sentimentali hanno la prerogativa del sesso ma esso non è essenziale, mentre per le relazioni sessuali bisogna tenere conto che il partner va soddisfatto, perché in questo genere di relazioni il sesso è una parte importante.

La pratica sessuale diventa quasi una performance, una gara di piacere, e quindi è in quel contesto che le dimensioni contano.

Negli ultimi anni, i modi con cui approcciarsi alle persone sono cambiati. Se fino alla fine degli anni ottanta i giovani si approcciavano al sesso e alle relazioni con quel bigottismo ereditato dai loro genitori (figli del dopoguerra, che hanno vissuto una censura cattolica predominante nelle loro vite), i giovani di oggi hanno internet come mezzo per scoprire sia la loro sessualità, sia per costruire le basi per un perfetto incontro sessuale.

Internet, ma soprattutto i social network, hanno modificato il modo di approcciarsi nelle relazioni sessuali. Facebook e i siti per incontri aiutano in quel senso, invogliano le persone a conoscersi, anche se aumentano i rischi di fregature.

In mezzo a tutti questi cambiamenti, l’antico “problema”, la frustrazione congenita per chi ha un pene piccolo, resta. Per queste persone soddisfare la propria donna, mostrarsi fiero del proprio corpo, significa vivere con più consapevolezza la vita.

Ed è inutile dirgli che è statisticamente provato che la dimensione del pene non preclude la perfomance stessa, che per soddisfare una donna devi entrargli anche nella sua testa, oltre che tra le gambe.

E allora eccolo cercare su internet i mezzi per allungare il pene perché ciò dovrebbe garantirgli più fiducia nelle sue relazioni sessuali e, forse, gli darà quella sensazione illusoria di essere felice.

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